martedì 10 aprile 2018

Tutti in palestra!

Abbiamo deciso di intervistare i professori di educazione fisica , per sapere di più sui progetti extrascolastici che svolgono nella palestra della  nostra scuola.




Vanessa T.
Marika B.
Carlotta M.
Nikole B.
Gianmarco.C

The Boss!

Abbiamo scelto la Preside Angela Desideri come soggetto del nostro primo articolo perché é la figura più importante della scuola. Le abbiamo fatto domande personali e alcune che riguardano il nostro istituto.

The  Boss!

Ecco a voi l’intervista.


Da quanti anni fa la Preside in questa scuola?   
Da 11 anni, 2007.


Quale scuola superiore ha frequentato?
 Quella che al tempo era la magistrale.


In che consiste il suo lavoro? Le piace?
Mi piace molto il mio lavoro. consiste nella didattica, nell'organizzazione della vita scolastica fino agli esami.


Perché ha deciso di diventare Preside?
Perché fare la maestra alle scuole elementari mi aveva stancata nonostante mi piacesse, dato che sono un persona a cui piace cambiare.


Cosa insegnava prima di fare la Preside?
Alle scuole elementari insegnavo italiano,storia e geografia.

Cosa si prova ad avere tutte queste responsabilità?
Non si prova.


In questi anni quale attività scolastica l’ha colpita di più?
Trovo interessanti tutte le attività in cui i ragazzi si applicano: laboratori, progetti tipo Erasmus,o che riguardano le lingue...


Qual è la più interessante di quest’anno?
Mi è piaciuto tantissimo il progetto di “Street Art” perché ho visto i ragazzi collaborare direttamente  con l’artista. Altri progetti interessanti sono, ad esempio, quello di matematica e scienze.  Alle elementari mi piace il progetto della robotica .


Cosa pensa del personale ATA e dei professori della scuola?
Il personale ata è importante nella scuola,però ne servirebbero di più per svolgere meglio il lavoro. Tra gli insegnanti mi piacciono quelli che lavorano con i ragazzi e li coinvolgono.


Qual è stato il lavoro che ha sempre sognato di fare?
Sognavo di fare la maestra e l’ho fatta, poi ho deciso di cambiare e ho provato a fare dei concorsi per diventare dirigente. Alla fine ho vinto i concorsi e ora faccio la preside.


Da questa intervista abbiamo capito che la nostra Preside è molto vicina alla scuola e alle sue iniziative, è una persona ottimista che ha creduto nei suoi sogni e li ha realizzati, odia la monotonia e le piace cambiare spesso lavoro… nonostante quelle che già ci sono, la scuola é priva di alcune delle iniziative che piacerebbero molto a noi studenti. 
Ci piacerebbe che ci fossero delle attività che ci coinvolgessero di più. Molti ragazzi si trovano ad apprendere una didattica legata solo ai libri di testo, ogni tanto sarebbe più divertente mettere in pratica ciò che abbiamo studiato. 
Grazie all’aiuto di insegnanti maggiormente preparati in questo senso e di spazi più ampi potremmo concretizzare ciò che abbiamo affermato prima. Con questo, non vogliamo dire che manchino completamente docenti di questo tipo, ma se ce ne fossero di più sarebbe tutto più piacevole. Sarebbe più funzionale avere aule diverse per ogni materia, invece di stare sei ore nella stessa classe. Il tempo dedicato alla ricreazione è molto poco rispetto alle ore di studio e quindi gli studenti non riescono a concentrarsi.
Inoltre, ci piacerebbe avere più laboratori oppure usare di più quelli che già ci sono.


Diego S. , Rita M. , Elisa B. , Dalia D.,Matilde L., Giuseppe T.

STUDENTI IN VIAGGIO

Il nostro istituto si occupa da anni del progetto Erasmus grazie al quale i ragazzi di molte località dell’Europa possono conoscere altri ragazzi attraverso scambi culturali.

Le scuole coinvolte si trovano a:

- Agliana e isola d’Elba (Italia)

- Grosuplje (Slovenia)

- Ysgoly dderi (Galles)

- Jelgava (Lettonia)

- Persisteri (Grecia)

- Gjerstad (Norvegia)


La lingua usata in questo progetto è l’Inglese.

Nei paesi coinvolti vengono svolti diversi progetti riguardanti matematica, scienze, musica, educazione fisica ed altro.
La nostra compagna Giulia Gotti ha vissuto questa esperienza a Grosuplje.

Abbiamo provato a intervistarla ed ecco cosa ci ha risposto:

Come ti sei sentita lontano da casa?
All'inizio ho avuto un po’ di nostalgia perché mi mancavano i miei genitori. Alla fine mi è dispiaciuto andare via perché avevo superato il momento di difficoltà e sentivo un senso di libertà.

Come ti sei trovata con la famiglia che ti ha ospitato?
Abbastanza bene perché all'inizio la comunicazione era difficile ed io ero piuttosto timida. Dopo alcuni giorni mi sono sciolta e divertita perché la mia ospite Eva e la sua famiglia, composta dalle sorelle e dai genitori, sono stati molto accoglienti e simpatici.

Come ti è sembrata la scuola slovena?
La scuola è molto bella e molto grande rispetto alle nostre. Ad esempio la mattina quando i ragazzi arrivano a scuola possono attendere l’inizio delle lezioni aspettando in un atrio giocando e parlando.

Cosa ti è piaciuto della scuola?
Mi sono piaciuti il self service della mensa, l’enorme palestra per le attività motorie e il fatto che sono gli studenti che cambiano aula al termine delle lezioni e non i professori.

E cosa no?
Non mi sono piaciuti gli spogliatoi perché erano sporchi.

Come ti sei trovata a parlare inglese?
All’inizio male perché non riuscivo a parlare e a capire. Con il tempo mi sono abituata e trovata bene.

Come è stata questa esperienza? La rifaresti?
Mi è piaciuta e certo che la rifarei!


Il gruppo di lavoro con la nostra studentessa Giulia 





Giulia G.
Arianna C.
Luisa E. 
Martina M.
Chiara B.



Benvenuti nel nostro BLOG!

Perché fare un altro blog quando ne esistono già un fantastilione e ci sono i giornali che già ci informano di tutto ciò che accade al di fuori delle nostre mura?

Bé... a questa domanda vi rispondiamo noi! Il nostro blog non parla di un solo argomento ma di tanti, e in questo siamo uguali ai giornali, PERÒ noi diamo delle novità che non si trovano da nessun'altra parte... cioè novità UNICHE! Come unica è la nostra scuola.


Il nostro lavoro principale è stupire i lettori come voi; al contrario dei giornali noi scriviamo sia con il cuore che con la mente. All'interno di questo "blog" potreste ridere e piangere nello stesso momento a furia di leggere le diverse storie riguardanti la nostra adorata scuola secondaria B. Sestini. 
Vi possiamo giurare che ogni parola è scritta con il cuore di ognuno di noi. Ecco a voi le diverse opinioni dei professori e di alcuni alunni che fanno parte di questo blog:

DIRETTORI DEL BLOG:

PROF. BATTISTI:''Penso che questa attività sia un'opportunità per sviluppare la creatività dei ragazzi''.

PROF. LOTTINI:''Credo che il blog sia uno strumento molto utile per approfondire la conoscenza dell'attualità; è anche un'attività che ci permette di conoscere gli altri''.

PROF.SSA GIUSTI:''Credo che sia una bellissima occasione per i ragazzi di esprimersi e affrontare argomenti in modo più semplice e divertente ''.

DOCENTE LAVURI : “Credo nella tecnologia e nelle sua potenzialità, ma imparare ad usarle nel modo giusto è fondamentale: il BLOG è un’opportunità per farlo!

I PARERI DI ALCUNI RAGAZZI DEL BLOG:

DIEGO:’’Mi sono iscritto al blog perché mi piace scrivere’’.

GIUSEPPE:’’Io invece mi sono iscritto perché mi piace usare il computer’’.

MARIKA:’’Mi piace scrivere’

VANESSA:’’Io partecipo a questa attività per fare vedere agli altri cosa penso della scuola’’.

GIANMARCO:’’Per mostrare al mondo dei lettori la nostra scuola io mi sono iscritto a questo club’’.

ARIANNA & CHIARA:’’Perché ci siamo iscritti al blog?Beh…perché ci piace conoscere gli altri e scrivere al computer’’.

RITA:"Io, perché mi sembrava un'iniziativa interessante e non avevo niente altro da fare".

DALIA:"Mi  sembrava interessante". 

MATILDE L.:"Mi sembrava interessante e perché io volevo stare con le mie amiche".

NICCOLO' T.:"Volevo stare con gli amici e ampliare la mia conoscenza".

MATTIA & NICCOLO' B.:"Per stare con i miei amici e perché mi sembrava divertente".



Come avete visto, il nostro gruppo è formato da persone molto particolari.

Difatti in questo programma potrete leggere storie diverse di persone diverse .



Ora che vi abbiamo detto tutto vi lasciamo.


Ciao e buona lettura!!!

Karen M.
Matilde G.

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