martedì 17 aprile 2018

Youngs and adults: l'adolescenza vista dagli adulti

Abbiamo scelto di fare questo articolo per cercare di capire i problemi che possono avere gli adolescenti. 

Pertanto abbiamo iniziato intervistando due adulti (che avevamo a portata di mano...due a caso) per sapere come vedono loro l'adolescenza, come l'hanno vissuta, quali cose ci aspettano...ecc.

Queste le domande che abbiamo fatto ad entrambi:

-quali sono i pro sull’adolescenza?

-quali sono i contro?

-cosa si ricorda della sua adolescenza?

-cosa ne pensa dell’uso dei cellulari da parte degli adolescenti?

-i genitori possono influenzare il comportamento dei ragazzi? se sì, come?

-l’adolescenza può’ cambiare il comportamento fisico e mentale dei ragazzi? se sì , come?

-cosa cambia da bambino ad adolescente?

Queste le loro risposte

Maestra Lucia Lavuri

I pro sono che è l’età delle scoperte perché finché siamo bambini le nostre scelte sono guidate dagli adulti.
I contro sono che è un’età difficile perché non siamo ancora adulti ma neanche più bambini.
"Della mia adolescenza mi ricordo vicende belle e brutte: i momenti brutti sono le dinamiche con gli amici, invece quelle belle sono le prime cotte. Penso che sia una bellissima opportunità".
Sono d’accordo con l’uso dei cellulari in questa età.
Penso che la presenza dei genitori possa essere importante: non deve essere troppo ingombrante, ma neanche assente, perché ogni azione ha una conseguenza e c'è bisogno di ascoltare i consigli. 
Il comportamento dei genitori non può cambiare quello dei ragazzi, ma influenza i loro comportamenti e spesso non si cresce abbastanza.
A volte ci si arrabbia, è una fase particolare perché abbiamo un atteggiamento diverso e si diventa più sicuri di sé stessi, ma abbiamo anche più responsabilità, perché non c’è più chi ci supporta nelle nostre scelte.


Prof. Andrea Lottini

L’adolescenza secondo me è un bel periodo. Ci sono cose positive: come la libertà, la propria opinione, si scopre l’amore e si scopre il mondo. Ma ci sono anche dei contro: si sta crescendo e alcune volte non abbiamo tutte le idee chiare. Secondo me i cellulari in mano ai ragazzi tendono a farli allontanare dal mondo reale, dovrebbero usarlo per scopi importanti come le ricerche.
I genitori possono influenzare il comportamento dei ragazzi dandogli delle regole; i ragazzi devono parlare di più con i loro genitori. Secondo me i lati peggiori dell’adolescenza sono: che uno non ha le idee chiare, i possibili dispiaceri in amore e l' allontanamento dai genitori. Io mi ricordo della mia adolescenza, avevo dei buoni rapporti con i miei genitori e mi trovavo bene con i compagni della mia classe. L’ adolescenza a livello fisico cambia il corpo e a livello mentale cambia il carattere.




Alessia D.
Elisa C.
Lucrezia R.
Laura C.

Un gioco per tutti: FORTNITE



Appassiona, ed accomuna milioni di giocatori di videogame...è il nuovo
gioco della Epic Games.






Fortnite è costruito su una base di sparatorie in cui si può giocare in cooperativa o in singolo.
Il tutto si è ambientato su un' isola.
In Fortnite ci possono essere varie regioni di match-making: Asia, Europa, Oceania, America.
Ci sono vari gradi di potenza e rarità dell’arma: bianco che significa comune, verde non comune, blu raro, viola epico, oro leggendario.
Ci sono anche trappole che puoi utilizzare in vari modi: attaccandole al muro, al soffitto e al pavimento ed esiste anche la piattaforma di lancio.


Bug da commentare:
-alcune volte puoi sprofondare nel terreno e uccidere i nemici che non ti vedono;
-atterrare in un un punto della mappa e ritrovarti nella parte opposta.
Cosa vorremmo che aggiungessero nel gioco:
-un campo di addestramento per allenarsi;
-aggiungere come arma il lanciafiamme a corta portata.

Ora vi lasciamo un link di un video di presentazione del gioco:


A volte gli sviluppatori creano degli eventi che aggiungono momentaneamente opzioni,come questa modalità che vi lasciamo qua sotto:

Questo è un gameplay di un giocatore per farvi capire come si sviluppa il gioco nella battaglia reale:




Giulio F.
Giulio S.
Leonardo T.
Leonardo G.
Gabriele T.

Una paura delle donne: il FEMMINICIDIO

Il termine “femminicidio” identifica l’uccisione di una donna; è una forma di violenza estrema molto presente oggi, avviene soprattutto quando un uomo è stanco della propria donna o semplicemente geloso quindi pensa che la strada più semplice e veloce sia quella di sbarazzarsi di lei. Non esiste però solo un tipo di violenza, ma esistono violenze:

Fisiche
· Lividi e frustate
· Sindromi da dolore cronico
· Disabilità
· Fratture
· Lacerazioni e abrasioni
· Danni oculari
· Funzione fisica ridotta

Psicologiche e comportamentali
· Abuso di alcool e droghe
· Depressione e ansia
· Disturbi dell'alimentazione e del sonno
· Sensi di vergogna e di colpa
· Fobie e attacchi di panico
· Scarsa autostima
· Fumo
· Comportamento suicida e autolesionista

Conseguenze mortali
· Mortalità legata all'AIDS
· Omicidio
· Suicidio

Purtroppo, il femminicidio non conosce età e ci sono vittime molto piccole come Alessia e Martina che vivevano a Cisterna di Latina e avevano una 13 e l’altra 7 anni: sono state uccise il 28 febbraio dal padre. L'uomo prima di uccidere le figlie aveva sparato alla moglie, che si trova ancora ricoverata al San Camillo di Roma e che solo l’8 Marzo ha saputo della morte delle figlie.
O nel caso di Noemi Durini, la 16enne di Specchia in provincia di Lecce, uccisa dal fidanzato. Il corpo è stato trovato a dieci giorni dalla scomparsa. È stato il ragazzo a condurre i carabinieri nella campagna dove il cadavere era nascosto tra i sassi. Il padre è indagato per sequestro di persona e occultamento di cadavere.
Oppure come Gessica Notaro, la 28enne Miss Italia 2007 di Rimini che a gennaio 2017 venne aggredita dall'ex compagno che le sfigurò il volto con l'acido.






DICIAMO NO AL FEMMINICIDIO!!! 




ALICE C.
GAIA G.
JULIA K.

ALLA SCOPERTA DELL'INQUINAMENTO

Noi abbiamo scelto di parlare dell’inquinamento perchè teniamo al nostro pianeta e vogliamo che anche le altre persone facciano qualcosa che può essere di aiuto.



L'inquinamento è un'alterazione dell'ambiente, causata direttamente e indirettamente dall'uomo, ma anche dalle forze della natura (vento, acqua ecc...). L'inquinamento è presente in tutto il mondo e se l'uomo non cerca di trovare dei rimedi le cose si complicheranno sempre più. A causa dell'inquinamento, in alcune città più industrializzate l'aria è irrespirabile. L'inquinamento non solo è un rischio per noi ma anche per la natura e gli animali che ci circondano. Molte specie di animali e di vegetazione negli ultimi anni si stanno estinguendo per colpa del riscaldamento globale, ed anche molti disastri ambientali sono strettamente collegati al problema.

Che cos'è il riscaldamento globale???

Il riscaldamento globale è un fenomeno che ha portato all'innalzamento della temperatura del nostro pianeta a causa dell'immissione da parte dell'uomo di gas serra nell'atmosfera terrestre. Il riscaldamento globale è quindi causa del disgelo dei ghiacciai e di conseguenza dell'innalzamento del livello degli oceani.

Altri danni causati dall'uomo sono lo sversamento nei mari di scarichi e rifiuti di piccole e grandi industrie. Molto petrolio è stato versato in mare da navi danneggiate. Tutto ciò può distruggere il nostro ecosistema.

Alcuni rimedi potrebbero essere sostituire le macchine a gas con quelle elettriche, rispettare le leggi a protezione dell'ambiente, fare la raccolta differenziata. Ciascuno di noi nel suo piccolo può fare qualcosa per rispettare l'ambiente, anche semplicemente utilizzare la bicicletta invece della macchina per recarsi in un posto, oppure non gettare rifiuti a terra.

-Diletta M.

ADOLESCENZA IN CRISI: BULLISMO & CYBER-BULLISMO


Il bullismo è una forma di comportamento violento sia fisica che psicologica.
Certi ragazzi, credendosi superiori a tutti, iniziano a prendere in giro altri studenti , spesso più piccoli perché sono più deboli o incapaci di difendersi.
Il bullismo inizia dagli insulti e dalle prese in giro fino ad arrivare alle intimidazioni fisiche. Gli alunni "bullizzati", talvolta, non vogliono più andare a scuola per paura di ricevere offese o spinte. I bulli continuano a minacciare gli studenti che subiscono affinché non dicano niente alle proprie famiglie o ne pagheranno le conseguenze.
Questi, impaurendosi, preferiscono subire e non parlare più con nessuno, diventando così asociali. Altri invece cadono in depressione arrivando al punto di suicidarsi.
Gli studenti oltre ad essere bullizzati a scuola vengono anche insultati e offesi sui social network.

Il bullismo è online, e viene chiamato cyberbullismo.
Anche se si manifesta in forma diversa non toglie nulla al significato di bullismo: ad esempio, far circolare delle foto spiacevoli e senza autorizzazione del soggetto fotografato, può causare danni psicologici.
I bulli molto spesso fanno girare informazioni false sui social o oralmente sulla vita degli studenti scelti come vittime.
Molto spesso sono pubblicati messaggi, foto o video con contenuti intimidatori o offensivi.
Qualche volta si registrano casi di esclusione volontaria da gruppi online.
Se sei/sarai anche tu vittima di bullismo non chiuderti in te stesso ma risolvi il problema parlandone con persone, per te, affidabili. ANCHE TU DI’ NO AL BULLISMO!!!

Ultimamente sono avvenuti molti casi di bullismo in varie parti dell’Italia.
19 Marzo 2018
Marco, 22 anni: “Mi urinano addosso, il bullismo mi ha distrutto’’. Marco Baruffaldi, 22 anni, autore del video diventato virale su Facebook, si racconta: “Il mio è un passato buio. Ma ora apprezzo il bello della vita”.
23 Marzo 2018
Cyber bulla di 15 anni ruba l’identità a un compagno di classe sui social per perseguitarlo. La 15enne aveva aperto un profilo ‘fake' sui social network del compagno di classe, fingendosi lui e mettendolo in ridicolo simulando sue avances sessuali e tentativi di approccio spinti. Ogni post diventava uno screenshot che veniva successivamente fatto circolare in diverse chat mettendo ulteriormente in ridicolo il coetaneo.
24 Marzo 2018
Bologna: ragazzo di 16 anni si suicida gettandosi dal balcone. Non escluso il bullismo. Un ragazzo di 16 anni di Bologna si è tolto la vita gettandosi dal settimo piano di un palazzo della periferia ovest della città, in cui viveva insieme ai genitori. Il dramma si è consumato giovedì.

- continua a leggere su: https://napoli.fanpage.it/bambino-di-6-anni-rasato-con-le-forbici-dal-compagno-di-classe-bullismo-ad-acerra/ http://napoli.fanpage.it/

Questi casi ci aiutano a capire che il bullismo è molto frequente e si manifesta in età precoce. Se non interveniamo per tempo potremmo non intervenire più.




      N.B. In questo video sono presenti parole volgari che potrebbero non essere gradite da tutti





Viola F. 
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