Questo progetto è venuto fuori da un’ idea partita in classe: avevamo appena finito di leggere un libro che parlava della mafia e di come Falcone tenta di sconfiggerla.
L’idea era di scrivere una lettera a Maria Falcone (sorella di Giovanni) chiedendole di venire nella nostra scuola; allora abbiamo chiamato la Fondazione Falcone per spedire la lettera e quando abbiamo parlato con un responsabile abbiamo saputo di un bando aperto alle scuole di tutta Italia, al quale si poteva partecipare spedendo video, racconti o disegni che trattassero il tema della legalità. Allora ci siamo dati da fare, abbiamo tirato fuori ogni idea possibile e, dopo un mese di lavoro intenso, siamo riusciti a realizzare un video e l’abbiamo spedito alla Regione Toscana.
Il video parla di una associazione per ragazzi che vince un bando e all’inizio sono contenti ma poi vengono minacciati e destabilizzati se ne vanno. Dopo qualche tempo i ragazzi allestiscono la stanza senza lasciarsi intimorire dai mafiosi. Alla fine del video tutti dicono “IO SONO LIBERO”, per dimostrare che i giovani non vogliono lasciarsi sopraffare dai violenti .
Quando abbiamo allestito la stanza abbiamo messo un albero realizzato da noi ragazzi dove ognuno ha scritto una lettera a Giovanni per ricreare l’albero Falcone, che si trova in via Notarbartolo a Palermo.
Abbiamo saputo l’esito del concorso che non ci vede purtroppo tra i primi classificati ma per noi questa esperienza è stata e rimane molto costruttiva e divertente.
https://www.youtube.com/watch?v=7w6-8pstx-c
Niccolo' T.
